Greenway tinge il Nera di verde: il progetto, all’interno del POR-FESR 2007 – 2013, e la Comunità Montana Valnerina danno nuova linfa agli itinerari di fruizione turistica del territorio, che migliorano riconoscibilità, sicurezza ed accessibilità e allungano il passo verso nuove forme di economia creativa.
La Greenway del Nera attraversa il Parco fluviale del Nera in due direzioni, dalla Cascata delle Marmore a Terria, nel Comune di Ferentillo, ed integra e valorizza la rete dei sentieri a tema del Parco .
Complimenti per l’articolo 🙂
semplicemente, la natura è musica per la vita, spettacolare. grandi.max
Carissimi
vi chiedo se esiste una cartografia dei tratti della GWN .Grazie
Salve, che bella la greenway, non trovo però una cartografia, altimetria o anche l’immagine qui sopra ad una risoluzione più alta.Servirebbe un sito o almeno una spiegazione un po più dettagliata. Grazie
A breve verrà pubblicato un sito internet dedicato alla Greenway con la cartografia e tutte le informazioni.
Al seguente link la presentazione del progetto con le schede delle varie tratte percorribili …
http://it.scribd.com/doc/151036686/Green-Way-del-Nera-GWN-presentazione-progetto#scribd
http://www.lagreenwaydelnera.it/it
In questo sito potrete trovare tutte le informazioni.
non ho capito bene se si tratta di un percorso senza auto o moto , da fare solo a piedi e in bicicletta
grazie
ciao
Viabilità secondaria …
“Primo passo per mettere a contato il visitatore con il territorio è stata la identificazione e sistemazione di un percorso, alternativo alla mobilità basata sugli idrocarburi, che lo rendesse accessibile favorendone la riconoscibilità, comunicando le caratteristiche di ciò che c’è e che può essere raggiunto, osservato e vissuto.”
http://www.lagreenwaydelnera.it/it/greenwaydelnera
Siamo appena tornati da una due-giorni in bici sull’asse Assisi-Spoleto-Norcia. Da Spoleto a Norcia il percorso è bellissimo ed emozionante, siamo arrivati fino a Vallo di Nera e abbiamo chiuso l’anello dal passo Forca di Cerro. Abbiamo incontrati diversi turisti in bici, soprattutto stranieri.
Complimenti agli amministratori, speriamo che la manutenzione del percorso sia costante.
Unico appunto: poca segnaletica verticale con l’indicazione delle distanze fra i vari paesi.
Paolo e Beatrice