Ha pedalato il VI Tour della Vecchia Ferrovia Spoleto – Norcia, attraversata, domenica scorsa, da un boom di bikers ad alto gradimento, che fa già pensare alla prossima volta.
Umbria in Mountain Bike ringrazia proprio tutti, parola al presidente:
“Il VI Tour della Vecchia Ferrovia ha visto la partecipazione di oltre 400 bikers venuti da tutta Italia. La manifestazione sta diventando un punto d’incontro per amici, che condividono il piacere di pedalare insieme, avvolti da un paesaggio magico ed inconsueto, dove si attraversano antichi viadotti e gallerie elicoidali di grande importanza ingegneristica. Anche i più stanchi, alla fine, sono arrivati soddisfatti per aver completato il giro più lungo. Dopo la pedalata, le volontarie dell’associazione hanno servito pasta, salumi, frittate e dolci preparati da loro, permettendo così a noi organizzatori e a tutti i bikers con famiglia e amici di concludere goliardicamente la giornata.
Partenza da Scheggino, la nuova piazza del pittoresco borgo medioevale era gremita da una moltitudine di ciclisti scalpitanti; alle 9.45 il Presidente Regionale F.C.I. Carlo Roscini ha dato il via alla manifestazione, liberando il plotone, che ha affrontato la prima salita per raggiungere in sequenza Sant’Anatolia di Narco, l’Abbazia di San Felice e Mauro di Narco, i borghi di Piedipaterno e Borgo Cerreto. In questa zona il tracciato costeggia il fiume Nera, qui trasparentissimo, si pedala sotto veri e propri tunnel vegetali alternati a caratteristici viadotti, che attraversano il fiume. Sembra incredibile pensare che in questi luoghi, un tempo, passava un treno. Giunti a Borgo Cerreto, i numerosi bikers hanno potuto rifocillarsi al ristoro offerto dall’Agriturismo Il Casaletto. Una volta recuperate le energie, il lungo serpentone multicolore ha ripreso la via del ritorno; giunti a Castel San Felice, chi era già soddisfatto tornava a Scheggino, chi, invece, se la sentiva saliva fino a Forca di Cerro per dirigersi a Tassinare, dove si riprendeva la vecchia ferrovia. Sicuramente il tratto più spettacolare, 6 Km in un autentico zig zag tra i fossi Valligiana e Scentelle, fino a Sant’Anatolia di Narco, superando 5 gallerie, di cui 2 elicoidali, e 6 viadotti, con un panorama mozzafiato sulla Valnerina.
Tutti hanno collaborato in maniera egregia: le amministrazioni comunali di Scheggino, nella persona del Sindaco Carlo Valentini, e di Sant’ Anatolia di Narco con il Sindaco Tullio Fibraroli, il Sindaco Giovanna Forti di Cerreto di Spoleto, i volontari della Protezione Civile di Sant’Anatolia e i maestri della Scuola di MTB della Valnerina, che, insieme ai volontari della Blob Service e della Idro Green, hanno tutelato l’incolumità degli iscritti.
La formula del Circuito Nazionale Bike Tour delle Vecchie Ferrovie, 3 prove in altrettante regioni italiane, ha premiato gli organizzatori, più della metà dei partenti proveniva da fuori regione, i più lontani dal Trentino e dalla Sicilia. Molto apprezzata la ricca premiazione con prodotti locali offerti da Urbani Tartufi, 4 soggiorni vacanza offerti da Locanda del Cacio Re a Vallo di Nera, Convento di Santa Croce a Sant’Anatolia, oltre a due soggiorni in Trentino e in Sicilia e uno SKY pass settimanale della Val di Fiemme Obereggen. La premiazione è stata completata da moltissimi prodotti tipici della nostra terra: salamini, mortadelle, vino, inoltre gadget a volontà dell’Activopark e prodotti tecnici di Testi Cicli, tutti premi sorteggiati tra gli iscritti, che hanno reso il dopo gara atteso e coinvolgente.
Quasi tutti i partecipanti hanno, comunque, ricevuto un gradito ricordo della manifestazione, uno apprezzato zainetto tecnico. Molto soddisfatti gli organizzatori, tutto è andato bene, anche se si può sempre migliorare, ma l’entusiasmo non manca e, se continuiamo ad essere premiati dalle numerose presenze, andrà sempre meglio. Un grazie di cuore a tutti i partecipanti e ai volontari che hanno dato una mano, a presto ed arrivederci alla prossima edizione”. Vito Santamaria